L'Arte dell'Elevator Pitch: Comunicare l'Essenziale in Pochi Secondi
L'elevator pitch è una tecnica di comunicazione rapida e incisiva, utilizzata principalmente nel mondo degli affari, ma efficace in qualsiasi contesto dove sia fondamentale fare una buona prima impressione. Letteralmente tradotto come "discorso in ascensore", l'elevator pitch è un discorso breve - della durata di un viaggio in ascensore, circa 30 secondi a un minuto - pensato per presentare un'idea, un progetto, un prodotto o se stessi in modo chiaro e persuasivo.
La leggenda (?) narra che la famigerata pitch derivi dall'inespugnabile avamposto hollywoodiano; uno sceneggiatore esordiente avrebbe convinto un produttore con la P maiuscola ad acquistare la propria idea cinematografica nel breve lasso di tempo di una corsa in ascensore – l'elevator, per l'appunto.
L'obiettivo è catturare l'attenzione dell'interlocutore e lasciare un'impressione memorabile, sintetizzando in poco tempo i punti chiave e il valore di ciò che si sta presentando. Per essere efficace, un elevator pitch deve essere ben strutturato, coinvolgente e, soprattutto, personalizzato in base al contesto e all'audience. Solitamente inizia con una presentazione di sé o del proprio progetto, evidenzia le caratteristiche uniche o i vantaggi offerti, e si conclude con una richiesta o un invito all'azione.
Un buon elevator pitch è come un biglietto da visita parlato: deve riflettere chi sei e cosa rappresenti, sia che tu stia cercando lavoro, proponendo una nuova idea di business, o semplicemente costruendo la tua rete professionale. Prepararlo richiede riflessione e pratica, ma una volta affinato, diventa uno strumento prezioso per aprire porte e creare nuove opportunità.
Elevator pitch: esempio pratico
Creiamo un esempio di elevator pitch di 30 secondi, circa 100 parole, parlando di una startup innovativa nel campo dell'intelligenza artificiale.
"Ciao! Io sono Luca e immagina di avere un assistente personale AI nel metaverso, uno che non solo ti conosce meglio del tuo migliore amico, ma indovina pure cosa vuoi prima che tu lo chieda. Bene, la nostra startup, MindMeld, fa proprio questo! Creiamo assistenti AI super intuitivi per il metaverso, che ti aiutano a navigare in mondi virtuali, trovare amici e addirittura suggerirti la pizza perfetta da ordinare mentre giochi. Pensaci, è come avere un genio della lampada virtuale, ma senza limiti di desideri. Sei pronto a dire 'Ciao!' al tuo nuovo migliore amico AI?"
Spiegazione:
- Inizio Coinvolgente e Empatico: Il pitch inizia con un saluto amichevole e subito dopo invita a immaginare una situazione relatabile e desiderabile.
- Elemento Divertente: L'idea di un assistente AI che indovina i desideri, compresa la scelta della pizza, aggiunge un tocco leggero e simpatico.
- Proposta di Valore: Presenta la capacità dell'AI di assistere efficacemente nel metaverso, evidenziando la sua intuitività e versatilità.
- Chiamata all'Azione: La conclusione è un invito accattivante a esplorare questa nuova realtà, mantenendo il tono leggero e amichevole.
Elevator Pitch per una Presentazione Personale
Immagina di trovarti in ascensore con il CEO dell'azienda dei tuoi sogni o con un potenziale investitore. Hai solo pochi secondi per catturare la loro attenzione e lasciare un'impressione duratura. Ecco come:
- Inizia con chi sei: "Ciao, sono [Nome], specialista in [la tua specializzazione] con una passione per [un aspetto interessante relativo al tuo campo]."
- Aggiungi valore: "Nel mio ruolo attuale presso [la tua attuale azienda/ultimo ruolo], ho [descrivi un traguardo o progetto di successo], contribuendo significativamente a [risultato aziendale]."
- Collega le tue passioni: "Sono particolarmente appassionato/a di [una passione o hobby], che si collega al mio interesse professionale per [come il tuo hobby o interesse si collega al tuo campo professionale]."
- Chiamata all'azione: "Sto cercando opportunità che mi permettano di [il tuo obiettivo professionale]. Mi piacerebbe saperne di più su [argomenti o progetti specifici dell'azienda o della persona che stai indirizzando]."
- Chiudi con una nota personale: "Fuori dall'ambito lavorativo, mi piace [un'attività o un interesse personale]."
Elevator Pitch per un Colloquio di Lavoro
- Apri con una Presentazione Chiara: "Buongiorno, sono [il tuo nome], laureato/a in [la tua area di studio] con esperienza in [il tuo campo di esperienza]. Sono particolarmente appassionato/a di [una specifica area di interesse nel tuo campo]."
- Evidenzia la Tua Esperienza Rilevante: "Ho lavorato presso [il tuo precedente posto di lavoro o esperienze significative], dove ho acquisito competenze in [specifiche abilità o progetti]. Il mio contributo in [un progetto o un incarico importante] ha portato a [un risultato specifico o un successo]."
- Dimostra la Tua Conoscenza dell'Azienda: "Sono molto interessato/a a questa posizione presso [nome dell'azienda] perché [motivazione legata alla missione dell'azienda, ai suoi prodotti, o alla sua cultura aziendale]."
- Concludi con un Obiettivo Professionale: "Sto cercando un'opportunità che mi permetta di utilizzare le mie competenze in [le tue abilità principali] per [un obiettivo o contributo specifico che vuoi portare]. Sono convinto/a che la mia passione per [un aspetto del lavoro o del settore] e la mia esperienza in [un campo o una competenza] possano contribuire in modo significativo al successo del vostro team."
Questo pitch consente di mostrare rapidamente chi sei, cosa hai da offrire e perché sei interessato a quella posizione specifica, tutto in maniera concisa e diretta. Personalizzalo in base al tuo percorso e all'azienda che vuoi impressionare!
L'elevator pitch del tuo prossimo romanzo: il successo di un libro in 30 secondi.
Dati alla mano – fonte: la mia esperienza nei panni di ghostwriter – la pitch terrorizza gli scrittori prolissi, influenza la scelta dei lettori e persuade gli editor più selettivi. E sebbene non esista al mondo un autore che gongoli all'idea di riassumere i contenuti e le intenzioni di un manoscritto in una manciata di frasi, all'epoca di Twitter e dei messaggi mordi e fuggi non se ne può più fare a meno. L'attenzione del tuo pubblico è ormai quella di un pesciolino rosso.
Di conseguenza, ti guiderò per mano nell'inospitale e desertica Terra del Marketing per svelarti qualche consiglio che ti consentirà di scrivere una pitch persuasiva. Anzi, seduttiva.
Ma dimmi un po'… di cosa parla il tuo libro?
L'elevator pitch è una presentazione scritta o orale che risponde alla domanda più giustificata (e spinosa) dell'editoria contemporanea: «Di cosa parla il tuo libro?». Il tuo biglietto da visita letterario dev'essere curato nei minimi dettagli; niente tentennamenti, singhiozzi, silenzi imbarazzati e attimi di tragicomico panico. Nel momento stesso in cui maturi il proposito di dare alle stampe un manoscritto è opportuno tenere a portata di mano un elevator pitch imbellettato come una bomboniera. Non potrai mai sapere chi o cosa si nasconde all'interno della tua… prossima corsa in ascensore!
Il buon vecchio Zio Internet è pieno zeppo di suggerimenti pratici per scrivere una pitch acchiappa-consensi: semplice, sintetica, coerente e magnetica. Le prime frasi devono essere strutturate in maniera tale che ogni parola sia in grado di nutrire l'immaginario del potenziale lettore. In aggiunta, ricorda di trasmettere credibilità e fiducia a palate.
«La fai semplice, tu. È da quaranta minuti che guardo la pagina bianca senza fare progressi…»
In tal caso, cambia approccio. La scrittura è una questione di esercizio e di creatività. Piuttosto che tentare il colpo della pitch perfetta al primo tentativo, scrivi e riscrivi la presentazione. Tentativo dopo tentativo, ti renderai conto di comunicare il contenuto del tuo libro in maniera via via più pratica, funzionale e incisiva. Non si tratta soltanto di incrementare la persuasione della tua penna, ma anche di organizzare al meglio le idee e di comprendere il reale messaggio che si nasconde tra le pagine del tuo libro.
Devi allenarti, caro mio. Se non riuscirai a trasmettere la validità della tua idea letteraria in modo memorabile, credi davvero che editor e lettori potranno mai appassionarsi alla tua trovata? Se hai bisogno di venti minuti e trentatré secondi per arrivare al nocciolo del tuo libro, non pensi sia il caso di eliminare il superfluo e di rivalutare i contenuti del progetto?
Consigli scomodi per autori coraggiosi
Metto le mani avanti: so bene che molti scrittori esordienti (e non solo) trovano ingiuste le dinamiche dell'editoria moderna.
Tra le obiezioni più gettonate: «Un libro non può essere giudicato in due righe!» oppure «Questo è il trionfo della superficialità e della banalizzazione in letteratura!» o ancora «A questo punto tanto vale cestinare un manoscritto soltanto dalla copertina, no?».
Ora, che l'elevator pitch sia un metodo oscenamente fallibile siamo tutti d'accordo. Resta il fatto che un agente letterario deve proporre il manoscritto a un editore (spiegandone il contenuto), l'editore deve comunicare il genere letterario del manoscritto alle librerie (spiegandone il contenuto), le librerie devono piazzare il tuo masterpiece in bella vista per venderlo (spiegandone il contenuto) e i lettori devono comprendere a colpo d'occhio se il tuo libro rientra – o meno – nei loro interessi. Come? Scoprendone il contenuto, ovviamente.
Di conseguenza, sebbene l'editor abbia tutto il diritto di affidarsi al proprio fiuto per i libri di qualità, un autore incapace di riassumere il testo nella maniera corretta non ha ancora le idee chiare in merito alla direzione assunta dal proprio impegno letterario.
Bene, ma non benissimo.
Insomma, per quanto le mie parole siano scomode come un volo in Economy di diciassette ore, mettiti bene in testa che una pitch fallimentare abbatte le probabilità che il tuo lavoro venga pubblicato da una casa editrice, ordinato dalle librerie e acquistato dai lettori.
Come evitare di essere cestinati in meno di 30 secondi?
Commissionandoci una pitch scritta a regola d'arte, oppure vestendo i panni di un uditorio intransigente. Nell'editoria moderna vige la regola del «O mi persuadi adesso, oppure non ti ascolto più».
È così che funziona.
E allora, impara a creare suspence e a essere convincente, aumenta la tensione, sottintendi la presenza di una soluzione all'interno del libro e dai il giusto sprint all'interesse nutrito dai lettori.
«Diiin!»
Le porte dell'ascensore si aprono, accompagnate da un suono metallico.
Uh, come vola il tempo quando si parla di editoria (e dintorni). Mentre ti godi la vista dalla terrazza, prendi la penna in mano e divertiti a riassumere gli obiettivi del tuo prossimo capolavoro letterario in 30 secondi.
FAQ & Guide
Domanda: Cosa si intende per elevator pitch?
Risposta:
Un "elevator pitch" è una presentazione breve e concisa di un'idea, un prodotto, un servizio o di te stesso. Il termine deriva dall'idea di essere in grado di esporre chiaramente un concetto nel breve tempo di un viaggio in ascensore, generalmente in 30 secondi a 2 minuti. L'obiettivo è comunicare in modo efficace chi sei, cosa fai e qual è il valore o il beneficio principale in modo che il destinatario sia interessato a saperne di più. È un elemento essenziale per gli imprenditori, i venditori e chiunque cerchi di fare una prima impressione positiva e coinvolgente.
Domanda: Come si scrive un elevator pitch?
Risposta:
- Definisci Obiettivo e Pubblico: Determina lo scopo del tuo pitch e conosci il tuo pubblico, adattando il messaggio alle loro esigenze specifiche.
- Identifica Problema e Soluzione: Presenta un problema rilevante e mostra come il tuo prodotto o servizio lo risolve in modo unico ed efficace.
- Comunica il Valore: Evidenzia il tuo vantaggio competitivo, spiegando perché la tua offerta è diversa o migliore.
- Incorpora una Call to Action: Invita l'ascoltatore a fare un passo specifico, stimolando l'interesse o l'azione immediata.
- Pratica e Raffina: Esercitati a rendere il pitch fluente e naturale; raccogli feedback e perfeziona il messaggio.
Domanda: Come Iniziare un Elevator Pitch?
Risposta:
- Saluta e Presentati: Inizia con un saluto cordiale e presentati. Usa il tuo nome e, se appropriato, il titolo o la posizione.
- Cattura l'Attenzione: Introduci un dato, una statistica, una domanda o un'affermazione che catturi immediatamente l'attenzione.
- Introduci il Problema: Inquadra un problema specifico che è rilevante per il tuo pubblico e che la tua offerta può risolvere.
- Collega la Soluzione: Collega brevemente il problema al tuo prodotto o servizio senza entrare troppo nei dettagli.
Consigli:
- Sii Conciso: Mantieni la tua introduzione breve e al punto.
- Adatta il Tono: Considera il contesto e adatta il tono di conseguenza.
- Prepara Vari Approcci: Avere più modi per iniziare il pitch ti aiuterà ad adattarti a situazioni diverse.
Breve Guida: Cosa Includere in un Pitch
Presentazione Personale e dell'Azienda:
Chi sei e qual è il tuo ruolo.
Breve background dell'azienda o del progetto.
Problema o Esigenza:
Descrivi il problema o l'esigenza che hai identificato.
Spiega perché è importante e urgente.
Soluzione:
Presenta il tuo prodotto o servizio come soluzione al problema.
Evidenzia caratteristiche e benefici chiave.
Vantaggio Competitivo:
Illustra cosa ti distingue dai concorrenti.
Evidenzia l'unicità della tua offerta.
Modello di Business:
Spiega come intendi guadagnare soldi.
Include prezzi, canali di vendita, e strategie di marketing.
Prova Sociale o Risultati:
Fornisci esempi di successo, testimonianze o dati che dimostrano l'efficacia della tua offerta.
Chiamata all'Azione:
Specifica cosa vuoi che il tuo pubblico faccia dopo aver ascoltato il pitch.
Potrebbe essere investire, provare il prodotto, fissare un incontro, ecc.
Considerazioni Aggiuntive:
- Linguaggio Chiaro: Usa un linguaggio semplice e diretto.
- Visivo: Considera l'uso di supporti visivi se appropriato, per rendere il pitch memorabile e coinvolgente.
- Adattabilità: Prepara variazioni del tuo pitch per adattarlo a diversi pubblici e contesti.
Domanda: Quanto dura un pitch?
Risposta:
La durata di un pitch varia. Un "elevator pitch" tipicamente dura dai 30 secondi ai 2 minuti. Pitch più formali, come quelli per investitori, possono estendersi da 5 a 20 minuti, a seconda della complessità e del contesto. La chiave è essere concisi e focalizzati sul messaggio principale.
Domanda: Come Chiudere un Elevator Pitch?
Risposta:
Concludi con una chiamata all'azione chiara, invitando l'ascoltatore a un passo successivo, come un incontro, una prova del prodotto o un altro modo per approfondire. Assicurati che la conclusione sia concisa, positiva e stimoli l'interesse o la curiosità dell'ascoltatore per saperne di più.