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Il galateo dell’e-mail marketing per fidelizzare i clienti con le (buone) maniere

Frena, frena!

Troppi messaggi, troppe e-mail. Ultimamente mi sembra di impazzire. Qualche giorno fa ho scoperto che il 64% delle piccole-medie imprese ha già attivato campagne di e-mail marketing per raggiungere i propri clienti. E vanno bene le promozioni, i codici sconto, le presentazioni, i «Benvenuto/a a bordo!» e gli eventi esclusivissimi.

Tuttavia, la regola numero 1 alla base di una comunicazione anti-scocciatura è la seguente: le e-mail non sono una chat!

Trivellare la mente dei tuoi iscritti alla newsletter con una raffica di messaggi markettari non farà altro che indispettire i potenziali clienti. Ogni e-mail dovrebbe avere effetti positivi sull'engagement, sulla trasparenza e sul potenziamento della brand-identity del tuo marchio. E se tutti questi inglesismi ti fanno venire il mal di testa, non preoccuparti. Rimani fino alla fine: ho scritto per te un " Galateo dell'E-mail Marketing" che ti consentirà di far crescere l'audience senza aggredire i tuoi interlocutori commerciali con una comunicazione (dis)funzionale.

Quello che devi sapere sull'e-mail marketing in una quindicina di righe

Eh, ho il dono della sintesi.

L'e-mail marketing è l'insieme delle tattiche comunicative che persegue l'obiettivo di instaurare un rapporto solido e duraturo con i potenziali clienti di un brand/azienda, mediante la ricezione di messaggi nella propria casella di posta elettronica. I vantaggi di una strategia acchiappa-utenti sono almeno due: A) l'e-mail marketing è uno strumento a basso costo e B) consente di analizzare l'andamento di ogni campagna di sponsorizzazione in maniera professionale e accurata. Per fornirti una panoramica approssimativa in merito alla faccenda, tieni a mente che ogni messaggino ti restituisce una serie di indicatori – bounce rate (Boing!), open rate, conversion rate, tasso di unsubscribe e così via, ché con tutte queste "rate" conviene aprire un prestito! – che possono essere utilizzati per trasformare i contatti freddi in clienti paganti. Step by step.

E com'è che si fa l'e-mail marketing?

Buona notizia numero 1: tutti, ma proprio tutti, possono organizzare una campagna di e-mail marketing. Non è necessario essere plurilaureati.

Buona notizia numero 2: esistono decine e decine di programmi che, in modo del tutto automatico, consentono di personalizzare e semplificare la scrittura e l'invio delle tue e-mail.

Cattiva notizia numero 1: non commettere l'errore di fare SPAM. E dal momento che "prevenire è meglio che curare", ricorda di inviare messaggi pubblicitari soltanto ai contatti che hanno espresso il loro consenso alla ricezione delle e-mail. Inoltre, permetti agli utenti di disiscriversi in qualsiasi momento.

Ora, alla base di un e-mail marketing funzionale risiede il cosiddetto rapporto human-to-human. È importante che l'utente riconosca che dall'altra parte dello schermo ci sia una persona in carne e ossa, non un computer-calcolatore composto da codici, cavi e levette.

Ed è qui che entra in scena l'attore protagonista di una campagna realmente efficace: la comunicazione.

[Applausi, si apre il sipario]

E-mail marketing e copywriting a braccetto: come massimizzare il "conversion rate" delle tue campagne

Okay, immaginiamo tu abbia definito gli obiettivi della tua strategia di advertising e sia sul punto di scrivere il titolo della tua prima e-mail ad alta, altissima conversione.

Che fare?

Metti nel cassetto le tue velleità letterarie perché l'utente medio impiega circa due secondi – non un millesimo in più – per intuire a grandi linee il contenuto di un messaggio. Il suo cervello funziona su per giù come quello di un Imperatore Romano con toga e sandali (e senza calzini, mi auguro): pollice in alto o pollice verso?

Per sopravvivere all'arena dei gladiatori, ehm, della comunicazione, è importante affidarsi a copywriter con la C maiuscola capaci di scrivere newsletters catchy, interessanti, bizzarre, divertenti e un po' irriverenti. Sì, perché la creatività è da sempre una calamita che stimola l'attenzione. Infine, è sufficiente aggiungere una CTA dritta al sodo e completare l'e-mail con un oggetto (il titolo, per intenderci) che aumenti il tasso di apertura.

Suvvia, siamo onesti: che senso ha scervellarsi su un messaggio di vendita super-iper-persuasivo… se l'open rate plana al di sotto del 10%?

Parole (totalmente casuali) che non puoi non conoscere

Il (bravo) copywriter conosce a menadito il vocabolario di una campagna di e-mail marketing destinata a fare faville. Tra le espressioni da evitare, noi di Ghostwriter® ricordiamo i tanti: gratis, prestito gratuito, regalo, soddisfatto o rimborsato, chiama gratis, tuo solo per X€, perdi peso subito, guadagna, credito, clicca subito, cosa aspetti?, è solo per oggi.

Fare leva sul denaro o sul senso d'urgenza all'interno dell'oggetto e delle primissime righe di un'e-mail è un rischio che, secondo noi, non dovresti mai correre. L'utente medio è ormai abituato al marketing-spazzatura, ne riconosce l'odore a colpo d'occhio, ehm, di naso.

Sii imprevedibile, empatico e orientato al problema affrontato dal tuo potenziale cliente (pain-points). Il colpo di genio creativo consiste nella personalizzazione di ogni singola e-mail, tenendo a mente le caratteristiche del target a cui ti rivolgi. O ancora, racconta una storia col potere emozionale e persuasivo dello storytelling. Non c'è niente di meglio che ritagliarsi 3-5 minuti di tempo per leggere un raccontino interessante e un po' bizzarro mentre si è in metropolitana, sul divano o in ufficio.

A proposito, noi siamo pronti per trasformare la tua prossima campagna di e-mail marketing senza brio nella sua versione più vivace e chiassosa.

Abbiamo a disposizione una fanfara di parole sonanti per "dare una svegliata" a qualsiasi strategia di comunicazione in letargo da (troppo) tempo. Ti aspettiamo!

 

 

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Attivo dal 2012, Ghostwriter ha offerto nel tempo i propri servizi editoriali a grandi aziende nazionali ed estere, tra le quali Giorgio Armani, Toyota Motor Italia e MSC Crociere.

Oggi, grazie agli editor e agli autori professionisti che compongono il suo staff e alla sua esperienza decennale nel settore editoriale, Ghostwriter può garantire ai propri clienti libri di qualità e la certezza di saper veicolare ogni messaggio nel modo più giusto.

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